3 formaggi italiani che non puoi perderti in questo Natale
Se sei amante del formaggio, devi sapere che in Italia troverai un paradiso. Morbidi, cremosi, dolci, più forti… Oggi vogliamo farti conoscere tre formaggi italiani che non puoi perderti in questo Natale. Saranno un piatto perfetto sulla tua tavola.
FORMAGGIO ASIAGO
Questo formaggio è originale della provincia di Vicenza, in Veneto. Si produce in due varietà: dolce e di color bianco e più forte di colore paglierino.
Il formaggio Asiago è ricco di proteine, con un contenuto equilibrato di grassi, sali minerali e vitamine. Si raccomanda per qualsiasi dieta.
La varietà fresca si produce con latte intero e impiega da 20 a 40 giorni per stagionare. Quello stagionato si elabora con latte parcialmente scremato. La sua stagionatura si prolunga da tre mesi a un anno, più o meno.
È un formaggio squisito da mangiare ed è anche un ingrediente adatto a preparare tanti piatti regionali. Quello stagionato è ottimo da grattugiare siu piatti. Accompagnato da vino rosso è uno dei formaggi preferiti dagli italiani.
FORMAGGIO GORGONZOLA
Questo formaggio è caratterizzato dalle sue venature verdi e blu. È cremoso e ha un sapore forte e particolare. O lo ami o lo odi. Si prepara nelle province di Bergamo, Milano e Pavia, tra le altre.
È originario di un paesino vicino Milano, a cui deve il suo nome.
È molto saporito e, oltre ad essere un ottimo secondo piatto, si può utilizzare per cucinare, come ingrediente di base.
Si serve con del vino rosso corposo, con vino dolce bianco o rosato. Adatto a tutti i gusti.
FORMAGGIO GRANA PADANO
È un formaggio di pasta dura, colore chiaro e sapore intenso. Si produce nella pianura del Po.
È perfetto per mettere in risalto i piatti della cucina mediterranea, si può mangiare in scaglie o grattugiato, accompagnato da vini bianchi e rossi vivaci.
Se serve dagli antipasti al dessert, come aperitivo, nei primi piatti, come piatto unico, con carpaccio e con frutta e verdura.
In questo Natale delizia i tuoi piatti e i tuoi ospiti con i migliori formaggi italiani.