Champagne con ghiaccio: la tendenza del 2022
Il ghiaccio sta assumendo sempre più importanza nei cocktail e il mondo dello champagne e del vino frizzante spagnolo chiamato “cava” si è unito a questa tendenza.
Importanti marchi come Moët, Freixenet o Anna Cordorniu hanno rivoluzionato i loro prodotti champagne scegliendo il ghiaccio come elemento in più per permettere di rinfrescarsi nelle notti più calde dell’estate, rafforzandone il sapore. Anche se, una volta che viene provata, è facile notare come questa idea sia adatta a qualsiasi periodo dell’anno.
Vantaggi del ghiaccio nello champagne
Aggiungere ghiaccio allo champagne può sembrare strano poiché si potrebbe pensare di perderne sapore e qualità, ma non è così perché il ghiaccio permette di intensificare la fase gustativa e di godersi il proprio champagne al 100%.
Noi di ICE TECH consigliamo due tipi di cubetti di ghiaccio a seconda del bicchiere che si utilizza.
- Per le flûte, il cubo Alfa è quello che più si adatta.
- Per un bicchiere “ballon” o calice da cabernet, consigliamo il cubo Delta Max, che senza annacquare la bevanda, permette di mantenere freschezza e intensità di sapore.
Marche di champagne con ghiaccio
In tal senso, sono diversi i brand che hanno optato per questo nuovo progetto.
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Freixenet ICE
Il nuovo Freixenet Ice è stato creato per essere gustato con il ghiaccio, in un bicchiere “ballon”, e ci si può anche fare un mix con i propri gusti preferiti, lampone, kiwi, lime o limone. Nel caldo della notte, il prestigioso mixologist Javier De Las Muelas punta a mescolarli in cocktail originali: con liquore alla pesca, St. Germain, zenzero e pompelmo…. e sempre, sempre con ghiaccio ITV. Il risultato è magnifico e molto rinfrescante.
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Estelle & Fortuna
È un’importante azienda vinicola con sede a Treviso, che arriva per la prima volta in Spagna.
Spiccano i suoi due champagne di alta qualità, il Gran Rosé Brut e il Gran Cuvée Brut, che possono essere bevuti con ghiaccio senza perderne qualità e sapore. Il suo metodo è 100% artigianale sia nella vendemmia, così come nella selezione e nella vinificazione.
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Moët Ice
E se il cava può essere bevuto con il ghiaccio, perché non avventurarsi anche con lo champagne? Questo è ciò che ha pensato Moët & Chandon, che all’inizio dell’anno ha presentato la sua gamma Moët Ice Impérial. È il primo e unico champagne appositamente creato per essere gustato con ghiaccio. Una nuova esperienza che si distingue per il gusto brillantemente fruttato, il palato seducente e l’elegante maturità. Il nostro consiglio è di mettere sempre almeno tre o quattro cubetti di ghiaccio, in quanto è fondamentale alleggerire l’intensità del frutto e accentuarne la freschezza. Unite poi le foglie di menta, la scorza d’uva bianca o di lime, la buccia di cetriolo, una fetta sottilissima di zenzero, i semi di cardamomo e i frutti rossi (fragole, lamponi).
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J.P. Chenet Ice Edition
Oltre a cava e champagne, un’altra delle sorprendenti novità dell’anno è stata la scoperta del primo vino da bere con ghiaccio di J.P. Chenet. Il marchio francese leader nel mercato lo propone attraverso il suo ‘J.P. Chenet Ice Edition’. Presto ci addentreremo in questo mondo attraverso un nuovo post.
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Anna Codorniu Sweet Edition
Un altro dei marchi di cava che si è unito alla moda dei cava con il ghiaccio è stato Codorniu. Lo fa con la gamma ‘Anna Codorniu Sweet Edition’, una versione più dolce del suo prodotto che permette diversi abbinamenti. Tra questi, uno dei più riusciti e consigliati è quello di servire il cava in un bicchiere ampio con abbondante ghiaccio.
Noi di ICE TECH abbiamo una vasta gamma di macchine per il ghiaccio adatte a qualsiasi luogo. Se sei interessato o desideri maggiori informazioni, non esitare a contattarci.